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Contenuto archiviato il 2023-03-23

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Costruire città sostenibili e vivibili

Un progetto sostenuto da finanziamenti del 7° PQ sta progettando, sviluppando e convalidando una piattaforma per il supporto alle decisioni che consentirà alle autorità cittadine e ai servizi pubblici di promuovere e scegliere le azioni di ristrutturazione energetica più idonee per creare città più sostenibili e vivibili.

In particolare, il progetto URB-GRADE (URB-Grade: Decision Support Tool for Retrofitting a District, Towards the District as a Service) supporta la modernizzazione di un quartiere in modo che diventi più efficiente dal punto di vista energetico, efficace in termini di costi e che aumenti il comfort per i suoi cittadini in quello che è conosciuto come un approccio “District as a Service Platform” (DaaS Platform). La piattaforma URB-GRADE diventerà uno strumento importante per la pianificazione della città e per il processo decisionale grazie alla raccolta di informazioni provenienti da una varietà di sensori, altre fonti di dati aperti e risorse basate su sondaggi. Una volta raccolti, i dati vengono poi gestiti usando tecniche di elaborazione di eventi complessi (CEP) per generare informazioni rilevanti, che saranno disponibili su una piattaforma di servizio comune cloud-based. Nel corso della durata del progetto, sono stati allestiti tre differenti test allo scopo di includere tutti gli aspetti di un quartiere. Per i test sono state scelte delle posizioni geografiche diverse tra loro, in aggiunta a una varietà di obbiettivi di consumo. Per completare la raccolta dei dati si è impiegato oltre un anno e mezzo (anche se parte del lavoro prosegue ancora). La città di Eibar in Spagna mira a migliorare l’efficienza energetica della sua rete per l’illuminazione stradale in differenti aree urbane (commerciali, residenziali e industriali) senza compromettere il livello di comfort di quelli che beneficiano del servizio. Ogni scenario di test possedeva differenti caratteristiche quali ad esempio dimensioni, tipo di area, ecc. L’obbiettivo del test pilota era quello di comprendere tutte le variabili che potevano influire sul consumo. Un campione rappresentativo di 12 strade è stato scelto per raccogliere tutte le caratteristiche necessarie. Per l’analisi sono state raccolte informazioni provenienti da sensori, sondaggi e dati statistici storici. Nella città di Kalundborg, in Danimarca, l’obbiettivo era quello di ridurre il consumo energetico nelle abitazioni aumentando la consapevolezza relativa all’utilizzo di energie rinnovabili attraverso delle campagne ambientali. L’idea era quella di stimare i risparmi energetici previsti sulla base delle campagne e di valutare gli attuali risparmi sulla base di dati reali e dei dati del sondaggio. Questo test pilota ha rivelato l’importanza dell’analisi di una varietà di dati e dell’utilizzo di fonti multiple di dati. Per il terzo pilota a Barcellona in Spagna l’obbiettivo era quello di migliorare il profilo del consumo energetico dei negozi di strada senza ridurre i livelli di comfort degli utenti. Sono stati presi in considerazione differenti profili di consumo, come ad esempio sistemi per l’aria condizionata, illuminazione, dispositivi elettrici, e così via. Il risparmio potenziale di ogni profilo verrà valutato allo scopo di identificare i negozi più efficienti dove verranno effettuate differenti azioni, come ad esempio cambiare le lampadine con i led o migliorare gli elettrodomestici portandoli a una classe A di efficienza energetica. 95 strutture sono state studiate per questa attività, e l’obbiettivo era quello di raccogliere tutte le caratteristiche che influenzano il consumo. “Tutte le informazioni raccolte vengono adesso elaborate per ottenere i differenti indicatori chiave delle prestazioni (KPI, Key Performance Indicator), che sono stati definiti per ciascuno dei test e che verranno usati per l’analisi finale,” ha spiegato Mikel Larrañaga, responsabile della divulgazione del progetto URB-GRADE. “Infine, una delle principali novità della piattaforma è la sua natura in co-proprietà. Anche se la co-proprietà sembra promettente, essa sta svelando molti problemi a livello di quartiere e lavorando solo con una serie limitata ma variegata di portatori di interessi in test pilota reali. Questi problemi includono supporto alle lingue, modellazione del dominio e sicurezza.”

Paesi

Danimarca

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