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Contenuto archiviato il 2023-03-24

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Le innovazioni del cloud segnano il futuro della mobilità urbana

Un rivoluzionario progetto dell’UE ha creato una piattaforma basata sul cloud e una serie di applicazioni e strumenti per aiutare le città europee a spostarsi in modo sostenibile.

Benché le città di tutta Europa si stiano rendendo conto dei vantaggi economici, sociali e ambientali del trasporto urbano sostenibile, comunicare ai cittadini le opzioni disponibili rappresenta ancora una sfida. Per affrontare il problema, una piattaforma già esistente basata sul cloud è stata arricchita con nuove funzionalità che permettono alle autorità e alle aziende locali europee di fornire servizi online all’avanguardia a cittadini e clienti. Il progetto ECIM (European Cloud Marketplace for Intelligent Mobility), finanziato dall’UE e lanciato a gennaio 2014, ha sfruttato il successo di EPIC (European Platform for Intelligent Cities) per creare un mercato per le soluzioni di trasporto. Si tratta di un luogo dove i fornitori di servizi, i fornitori di dati e gli sviluppatori possono riunirsi e creare insieme applicazioni innovative per i cittadini. La piattaforma sfrutta il potenziale del cloud computing, che consiste nella condivisione di risorse di calcolo al posto di usare server locali o dispositivi personali per gestire singole applicazioni. È un mezzo molto efficiente per fornire servizi e offre agli utenti finali risorse potenzialmente illimitate per le loro applicazioni su richiesta. La mobilità è stata usata come uno scenario di verifica, poiché questi servizi possono essere facilmente migrati verso un’infrastruttura sul cloud e sono costantemente indicati come priorità da cittadini e da aziende erogatrici di servizi pubblici. Durante il progetto, 14 partner di cinque paesi europei hanno lavorato collettivamente e in collaborazione con altri attori, come i fornitori di servizi di mobilità e gli enti pubblici, per permettere alle città e alle aziende di trasferire facilmente i propri servizi sul cloud e di rendere più semplice la creazione di nuovi servizi. Progetti pilota sono stati svolti a Barcellona, Parigi e Bruxelles. Il progetto ha cercato anche di incoraggiare l’adozione di servizi basati sul cloud attraverso le frontiere in Europa e oltre. Per esempio, unendo la gestione in tempo reale di disponibilità di parcheggio su strada e fuori strada con le opzioni del settore dei trasporti pubblici, le piattaforme basate sul cloud permettono alle città di incoraggiare modalità di trasporto più rispettose dell’ambiente e fanno risparmiare tempo ai cittadini. Man mano che il progetto si è sviluppato, sono stati inclusi nuovi servizi, come il car e il bike sharing e le postazioni di carica per i veicoli elettrici (VE). Alla conclusione ufficiale del progetto a giugno 2016, ECIM era una soluzione realmente multi-modale, in grado di soddisfare le esigenze di mobilità di una città contemporanea. Quando la piattaforma ha cominciato a funzionare, sono state promosse una serie di API (Application Programme Interface) attraverso l’iniziativa SmartMobility.io. Lo scopo di queste API era standardizzare il modo in cui i servizi di mobilità possono essere messi a disposizione degli sviluppatori e hanno rappresentato un importante passo avanti verso la creazione e il conseguente miglioramento delle applicazioni testate nelle tre città pilota. Costituiscono un quadro per armonizzare i formati di API usati da diversi fornitori di servizi di mobilità e permettono agli sviluppatori di creare nuove applicazioni innovative per città e cittadini. Alcune di queste applicazioni per la mobilità sono state progettate e testate in tre città di prova. Queste applicazioni multimodali associano una serie di diversi servizi per la mobilità, dal parcheggio al pagamento, dai trasporti pubblici al bike sharing, e quelle di Bruxelles e Parigi includono una funzionalità single-sign-on, che permette agli utenti di accedere e pagare i servizi di parcheggio di diversi fornitori usando un unico account utente. Si sono tenuti workshop di sostenibilità per razionalizzare le idee riguardo ai più adatti modelli di business per ECIM e per trovare un accordo su come fare i primi passi verso la commercializzazione dopo la conclusione del progetto. Molti partner si sono detti molto interessati a portare ECIM al livello superiore, che comprende – ma non si limita a – la creazione di un’azienda incentrata sulla mobilità intelligente. Per ulteriori informazioni, visitare: Sito web del progetto

Paesi

Belgio

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