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Libro verde sullo scambio dei diritti di emissione di gas ad effetto serra nell'UE

Nell'ambito del suo Libro verde in materia di emissioni di gas ad effetto serra, la Commissione europea invita le parti interessate ad inviare feedback sulla base di una serie di domande, tra cui: "Quali settori è opportuno inserire inizialmente in qualsiasi sistema comunitari...

Nell'ambito del suo Libro verde in materia di emissioni di gas ad effetto serra, la Commissione europea invita le parti interessate ad inviare feedback sulla base di una serie di domande, tra cui: "Quali settori è opportuno inserire inizialmente in qualsiasi sistema comunitario di scambio?", oppure "Quale livello di diversità è attuabile tra gli Stati membri?". Il Libro verde, adottato l'8 marzo nel quadro di un nuovo programma europeo per il cambiamento climatico (vedi RCN 14467), si basa su una serie di elementi già trattati in precedenti comunicazioni della Commissione. Tra questi vi sono le considerazioni per l'avvio di un programma di scambio dei diritti di emissione limitati all'interno della Comunità entro il 2005. Inoltre, il Libro verde considera quali siano gli attori più idonei ad avviare il commercio dei diritti di emissione, attori che secondo la Commissione rappresentano cospicue e sicure fonti di produzione di quasi la metà delle emissioni di anidride carbonica nella Comunità. Il Libro verde esamina ugualmente la compatibilità di tale misura con altri programmi comunitari, nonché con lo scambio dei diritti di emissione in virtù del protocollo di Kyoto. Ciascuna sezione del Libro verde che prende in esame le opzioni, si conclude con una serie di domande, per le quali la Commissione gradirebbe una risposta delle parti interessate. Le domande vertono sulla modalità di ripartizione tra le società nell'ambito del sistema di commercio dei diritti di emissione e sul ruolo svolto rispettivamente dalla Comunità e dagli Stati membri nel garantire la conformità e l'applicazione di detto sistema. La Direzione generale dell'Ambiente invita fin d'ora le parti interessate ad inviare alla Commissione le proprie osservazioni sul Libro verde entro il 15 settembre 2000.

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