Nuovo impulso alla ricerca croata d’eccellenza nel settore della medicina molecolare I finanziamenti dell’UE stanno sostenendo il potenziamento della Facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Zagabria e il suo sviluppo fino ai livelli degli standard internazionali nella ricerca di eccellenza della medicina molecolare. Salute © Thinkstock La facoltà è un istituto di ricerca croato che conta su uno staff di oltre 178 membri. Sotto l’egida dell’iniziativa VETMEDZG (Upgrading the research performance in molecular medicine at the Faculty of Veterinary Medicine University of Zagreb), gli scienziati che vi lavorano intendono ampliarne la capacità di ricerca specificamente nelle tecnologie molecolari. Nel primo periodo del progetto, il team ha selezionato e assunto figure chiave, come il presidente dello Spazio europeo della ricerca (SER), un coordinatore e un amministratore di progetto, e ha affrontato aspetti fondamentali, come l’acquisto di attrezzature e l’assunzione dei ricercatori. Il progetto VETMEDZG ha quindi avviato le procedure di acquisto di importanti apparecchi, a partire da un dispositivo per cromatografia liquida e spettrometria di massa e ha emesso i bandi per la selezione di quattro brillanti ricercatori con esperienze specifiche. Per garantire una diffusione efficace dei risultati ottenuti, il progetto ha creato e aggiorna periodicamente un sito Web e ha programmato corsi di formazione, workshop e distaccamenti del personale di ricerca allo scopo di favorire il trasferimento di conoscenze nel settore della medicina molecolare, con particolare attenzione alla proteomica e alla metabolomica. Tra le aree approfondite vi è l’analisi comparativa dei tumori, le tecnologie post-genomiche e la ricerca sugli animali selvatici. Le attività future includono il potenziamento del laboratorio e la costituzione di un centro di proteomica di base. Il team, inoltre, sta cercando di ottenere finanziamenti e di partecipare a progetti finanziati dall’UE e a iniziative bilaterali nazionali e internazionali. Nel complesso, le attività del progetto miglioreranno la capacità di ricerca della facoltà e ne aumenteranno la visibilità, evitando il fenomeno della “fuga di cervelli” e procurando fondi destinati alla ricerca, a tutto vantaggio dell’integrazione nella rete SER. Parole chiave Medicina molecolare, medicina veterinaria, capacità di ricerca, performance della ricerca, proteomica
