CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

The Once Only Principle Project

Article Category

Article available in the following languages:

Ridurre gli oneri burocratici grazie al principio «una tantum»

Utilizzando il principio «una tantum», un team di ricercatori dell’UE sta lavorando per contribuire alla transizione digitale del settore pubblico.

Economia digitale icon Economia digitale
Società icon Società

A nessuno piace la burocrazia. Per molti, la seccatura di doversi recare negli uffici dell’amministrazione pubblica e fornire ripetutamente la propria identità e determinate informazioni di base, quali certificazioni e informazioni di contatto, rende impegnativo il fare impresa negli Stati membri dell’UE. Per ridurre quest’onere amministrativo, l’UE ha finanziato determinate iniziative, tra cui TOOP (The Once Only Principle Project). Questi progetti intendono agevolare la digitalizzazione del settore pubblico attraverso la semplificazione dei processi. Oggi, con la pandemia da Covid-19 e la necessità del distanziamento sociale, attuare questa transizione è diventato essenziale. Secondo Robert Krimmer, professore presso la Tallinn University of Technology e coordinatore del progetto TOOP, la pandemia ha chiaramente aumentato la necessità di servizi pubblici digitali. «La Covid-19 è considerata un fattore chiave per la trasformazione digitale della nostra società», afferma. «L’esistenza di società digitali pienamente abilitate ci consentirà di affrontare meglio le situazioni di emergenza in futuro».

Il principio «una tantum»

Per creare queste società digitalmente abilitate, TOOP sta applicando il principio «una tantum» (OOP, once-only principle). OOP punta a ridurre l’onere amministrativo a carico di singoli individui e imprese attraverso la riorganizzazione dei processi interni del settore pubblico, invece di obbligare tali soggetti ed entità ad adeguarsi alle procedure esistenti. «Applicandolo al campo della digitalizzazione del settore pubblico, i cittadini e le imprese devono fornire i dati alle amministrazioni pubbliche solo una volta», spiega Krimmer. «Esse, successivamente, intraprendono azioni internamente al fine di condividere e riutilizzare tali dati, anche a livello transfrontaliero, sempre in conformità con le norme e i regolamenti pertinenti».

Semplificare le procedure

Per contribuire ad agevolare la condivisione e il riutilizzo dei dati tra le amministrazioni pubbliche, il progetto TOOP ha sviluppato una struttura tecnica federata. «Grazie all’impiego di sistemi già esistenti e degli elementi costitutivi del meccanismo per collegare l’Europa (MCE), abbiamo collegato gli archivi e le strutture dell’amministrazione digitale in quasi 20 paesi sparsi per tutta Europa», aggiunge il prof. Krimmer. I ricercatori, lavorando in stretta collaborazione con le pubbliche amministrazioni, hanno condotto vari programmi pilota per dimostrare il modo in cui è possibile utilizzare l’OOP per semplificare le procedure di condivisione dei dati correlati agli affari nei settori della mobilità generale di impresa, degli appalti elettronici e nel settore marittimo. Per verificare il collegamento transfrontaliero di TOOP, i programmi pilota hanno utilizzato una procedura innovativa definita «connectathons», teleconferenze tra consumatori e fornitori di dati. Alla riuscita delle prove pilota della mobilità generale di impresa hanno partecipato 10 stati membri in totale, mentre le prove pilota per gli appalti elettronici e per il settore marittimo, in seguito ai ritardi legati alla Covid-19, sono iniziate nell’estate del 2020. «La mancanza di incontri faccia a faccia e i rallentamenti dei processi amministrativi, hanno avuto un impatto negativo sulla nostra ricerca», osserva Krimmer. «Ci è stata quindi concessa un’estensione di 4 mesi e la conclusione del nostro lavoro è prevista per la fine del mese di gennaio 2021».

Promuovere Il principio «una tantum»

Secondo Krimmer, l’eredità complessiva del progetto sarà la struttura tecnica e i componenti di TOOP per l’attuazione del nuovo sportello digitale unico dell’UE. Di conseguenza, sia le imprese che le amministrazioni trarranno vantaggio dalle soluzioni che TOOP sta sviluppando. «Man mano che ci addentriamo nelle fasi finali del progetto, lavoriamo per garantire la sostenibilità dei nostri risultati e per fornire un ambiente favorevole a consentire l’attività pilota, la valorizzazione e la diffusione delle nuove tecnologie sviluppate dal progetto», conclude Krimmer.

Parole chiave

TOOP, principio «una tantum», OOP, servizi pubblici digitali, digitalizzazione, Meccanismo per collegare l’Europa, MCE, mobilità generale di impresa, amministrazione digitale, sportello digitale unico, Covid-19

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione