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Mobile Calculi Based on Domains

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Un quadro di riferimento modulare per l'informatica globale

Nell'ambito del progetto MIKADO, è stato sviluppato un software di riferimento in Java per accelerare lo sviluppo di applicazioni prototipo su computer globali e liberare i programmatori da dettagli di secondaria importanza.

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I progressi tecnologici nelle reti di telecomunicazione e lo sviluppo di protocolli di comunicazione più efficienti stanno conducendo a una sempre maggiore integrazione dei sistemi informatici. Grosse infrastrutture in rete riconfigurabili dinamicamente, in grado di collegare componenti eterogenee, autonome e mobili, possono ora funzionare usando un numero limitato d'informazioni. Variabili garanzie di comunicazione, risorse d'uso e mobilità del codice, hanno spinto a proporre nuove tecniche per sviluppare e mettere in servizio contesti informatici globali. Per supportare l'implementazione di linguaggi specifici per la programmazione distribuita incoraggiata da questi 'computer globali', è stato messo a punto un software di riferimento generico chiamato IMC (Integrated Mobile Calculi). L'idea di partenza e la motivazione dei partner del progetto MIKADO era mettere a disposizione tutte le funzionalità e astrazioni necessarie alle componenti arbitrarie per comunicare e muoversi in un contesto distribuito. L'IMC fornisce dunque concrete implementazioni per le funzionalità standard del quadro di riferimento mobile in Java (tra le altre, ad esempio, mobilità del codice, topologia del nodo, assegnazione dei nomi e collegamento). In questo senso, l'IMC è molto semplice da usare se non si richiedono specifiche funzionalità avanzate. È comunque possibile personalizzare il quadro di riferimento, se il sistema di mobilità ne richiede l'implementazione. L'utilizzatore può personalizzare parti del quadro di riferimento fornendo le proprie implementazioni per tutte le interfacce usate all'interno del pacchetto IMC. I progettisti di piattaforme sono così in grado di personalizzare i protocolli di comunicazione e le architetture di rete. Al tempo stesso, l'IMC fornisce ai progettisti di linguaggio le primitive per sviluppare i supporti runtime per i linguaggi orientati all'informatica globale. Nel quadro di riferimento IMC, sono state inserite le più frequenti nozioni di programmazione compatibile con le reti per consentire ai programmatori di concentrarsi sulle particolarità del loro sistema. Una versione di base del quadro di riferimento IMC è stata preparata nell'ambito del progetto MIKADO ed è stata diffusa come software open-source. Successivamente il software è stato interamente riprogettato e reimplementato per migliorarne l'usabilità e per fornire funzionalità supplementari. Il codice effettivo delle differenti componenti IMC può essere reperito all'indirizzo: http://sourceforge.net/projects/imc-fi

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