Riciclo ecologico dei minerali di scarto
Il riciclo di preziosi elementi delle terre rare costituisce un passo essenziale per la transizione verso economie europee circolari, le quali utilizzano le risorse in modo efficiente, con basse emissioni di carbonio. Questa transizione richiede la presenza di iniziative innovative in termini di efficienza energetica e delle risorse, come accade con il riciclo dei prodotti più pregiati. Attualmente, gli elementi delle terre rare vengono principalmente prodotti in Cina e sono incorporati all’interno di altri prodotti, i quali vengono successivamente esportati in Europa, dove questi metalli preziosi finiscono in discarica. Chiaramente, non si tratta di un modello di consumo sostenibile, soprattutto non per elementi come il disprosio (Dy), il quale è molto raro. L’iniziativa REECOVER (Recovery of rare earth elements from magnetic waste in the WEEE recycling industry and tailings from the iron ore industry), finanziata dall’UE, ha lavorato al fine di proteggere una fornitura europea di elementi delle terre rare e rafforzare i legami tra le istituzioni. Il consorzio ha studiato vari percorsi per il recupero di tali elementi dal processo chimico di riduzione elettrolitica. I ricercatori hanno studiato la fattibilità di recupero dai rifiuti, principalmente per Dy e neodimio (Nd), fondamentali per l’economia europea. Sono state studiate opzioni di recupero per materiali di scarto come gli sterili di apatite del settore del ferro e i rifiuti magnetici ottenuti dal riciclo dei rifiuti elettronici. Il progetto REECOVER ha sviluppato due percorsi separati per dare valore agli sterili di apatite e alle frazioni magnetiche dei rifiuti elettronici. I ricercatori hanno scoperto che gli sterili di apatite devono essere concentrati per ottenere un recupero più conveniente riguardo ai minerali delle terre rare. I partner del progetto hanno sviluppato una tecnologia per tale recupero in grado di essere adattata ai rifiuti industriali, i quali vanno dall’estrazione alla trasformazione. Il consorzio ha aiutato a recuperare una quantità significativa di elementi delle terre rare (Nd, Dy e altri). I ricercatori hanno sviluppato un percorso carbotermico per produrre prodotti pregiati come gli elementi del quarto periodo e il carburo di calcio, e lo hanno dimostrato in laboratorio. Il team ha inoltre sviluppato una catena del valore integrata per la concentrazione e il recupero di elementi delle terre rare per rifiuti elettronici contenenti ferro. Questi risultati hanno favorito l’innovazione nelle nuove tecnologie e dei nuovi prodotti e servizi, con un elevato potenziale di realizzare un’economia più ecologica in Europa.
Parole chiave
Riciclo, elementi delle terre rare, disprosio, REECOVER, rifiuti magnetici, neodimio
