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ENZYMATIC SO2 BIOSENSOR FOR RAPID FOOD SAFETY MONITORING

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Un nuovo biosensore monitora i livelli di solfito negli alimenti

Un progetto dell’UE ha sviluppato una nuova tecnologia che permette un approccio veloce, preciso e semplice per monitorare i livelli di solfito lungo tutta la catena di approvvigionamento alimentare.

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I solfiti sono additivi alimentari con proprietà antiossidanti e conservanti. Sono però classificati come allergeni dai principali enti internazionali per la sicurezza alimentare a causa dei possibili effetti nocivi per la salute. Per questo i livelli massimi di concentrazione di solfiti sono attentamente regolati dall’industria agricola e della lavorazione degli alimenti. Il progetto SO2SAFE, finanziato dall’UE, ha sviluppato e testato un biosensore enzimatico del diossido di zolfo (SO2) miniaturizzato e pronto all’uso per il monitoraggio della sicurezza alimentare. Il biosensore consiste in un elettrodo serigrafato monouso modificato con uno specifico enzima, il solfito ossidasi (SOx), per il riconoscimento e la quantificazione del solfito. La quantità di ogni componente è stata ottimizzata per ottenere la più alta sensibilità. Rilevazione del solfito nei crostacei Il risultato è un dispositivo palmare molto sensibile e facile da usare, che determina in modo veloce e affidabile i livelli di solfito nei crostacei e nell’acqua. Il coordinatore del progetto Asier Albizu spiega: “È stato stabilito che il mercato dei crostacei è quello maggiormente colpito da potenziali problemi con il solfito, ma questo additivo si usa anche in altri alimenti e bevande.” Produttori su larga scala hanno usato il biosensore sviluppato per analizzare i livelli di solfito nell’acqua dei contenitori nei quali si raccolgono i gamberi. I crostacei sono poi mischiati con acqua, ghiaccio e solfito per prevenirne la decolorazione (melanosi). Questa forma di monitoraggio all’inizio della catena di approvvigionamento aiuterà a evitare carenze di controlli per la melanosi, evitando così la presenza di quantità eccessive di solfito nel prodotto finale. Queste analisi sono fatte sul campo, in prossimità delle vasche dove sono raccolti i gamberi. L’esame dell’acqua delle vasche nelle quali si allevano i gamberi non era fatta prima perché non esisteva una metodologia adatta. “Il dispositivo palmare sviluppato da SO2SAFE ha permesso alle aziende produttrici di gamberi di implementare un nuovo punto di controllo, perché il dispositivo è adatto all’analisi del solfito sul campo,” conferma Albizu. Applicazioni più ampie per la tecnologia dei biosensori La tecnologia del sensore miniaturizzato sviluppata dal progetto SO2SAFE è stata applicata anche all’analisi dell’acido malico nell’uva, nel mosto e nel vino. Inoltre si stanno facendo analisi per il solfito nella carne e nella birra, mentre risultati promettenti sono stati ottenuti per lo sviluppo di un biosensore miniaturizzato per l’analisi del solfito nella birra. Questo approccio innovativo è adatto anche per progettare soluzioni decentrate per il settore sanitario per applicazioni di diagnosi, monitoraggio dei farmaci e monitoraggio della terapia. I risultati di SO2SAFE saranno utili non solo per l’industria alimentare, ma anche per la popolazione più in generale a causa dell’impatto diretto che il solfito ha sulla salute. “La maggior parte dei casi di alta concentrazione di solfiti nei crostacei è dovuta a gamberi contaminati importati da paesi al di fuori dell’UE. Questo dimostra l’importanza di monitorare la concentrazione di solfiti in prodotti alimentari crudi o lavorati provenienti sia dall’Europa che da altri paesi,” conclude Albizu. I progressi apportati dal progetto permetteranno di ridurre drasticamente i casi di alta concentrazione si solfiti, contribuendo così a fornire ai consumatori alimenti sani e salutari. Il dispositivo SO2SAFE renderà anche più facile e più economico per l’industria alimentare il controllo della catena di approvvigionamento alimentare tramite il monitoraggio e il mantenimento della sicurezza alimentare, in conformità con i regolamenti imposti dagli enti per la sicurezza alimentare.

Parole chiave

SO2SAFE, solfito, biosensore, gamberetto, crostacei, sicurezza alimentare, salute, melanosi, additivo, elettrodo serigrafato

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