Una tecnologia all’avanguardia rende la pubblicità online più semplice, più economica ed efficace per le piccole aziende
La maggior parte della pubblicità online di oggi viene effettuata tramite Google Ads (precedentemente AdWords), il che la rende la principale fonte di entrate per servizi commerciali online a livello globale. Per i proprietari di PMI, la pubblicità online è complessa e richiede tempo e denaro per essere compresa. I costi possono aumentare se vengono richiesti i servizi di agenzie pubblicitarie, esperti di marketing digitale o professionisti online. Il progetto AdAI, finanziato dall’UE, ha reso molto semplice creare e lanciare campagne professionali su Google. «Eliminiamo la complessità dalla configurazione e dalla gestione di Google Ads parlando alle persone con parole semplici», afferma Anders Ibsen, co-fondatore e responsabile commerciale di Cobiro, coordinatore del progetto. «Ciò le aiuterà a concentrare l’energia sulla gestione delle loro attività, ossia ciò che è veramente importante, e a non preoccuparsi di creare annunci digitali o assumere professionisti».
Soluzione completamente automatizzata per la gestione ottimizzata di Google Ads
Nel 2016, Cobiro ha sviluppato una piattaforma per la gestione e l’ottimizzazione di Google Ads. La soluzione è un software avanzato e un algoritmo di IA che gestisce automaticamente l’intero processo di estrazione di parole chiave, offerte di annunci, acquisto, gestione e revisione. «Il nostro vantaggio competitivo risiede nel nostro algoritmo di elaborazione del linguaggio naturale che calcola ed estrae le parole chiave appropriate, surclassando tutte le soluzioni di mercato attuali del 20-180 % nell’acquisto di tassi di conversione fino al 75 % del budget speso», osserva. «Tuttavia, Cobiro ha funzionato solo tramite i negozi online, il che rappresenta una caratteristica limitante per il segmento più importante del mercato: i servizi alle PMI in tutta Europa». AdAI ha adattato, dimostrato e commercializzato il prodotto Cobiro per questo settore di mercato completamente nuovo, aggiungendo alla piattaforma una funzionalità di acquisizione digitale di clienti che non esisteva in precedenza. Il gruppo responsabile di AdAI ha progettato un nuovo modulo di servizio per la piattaforma. Con il suo algoritmo altamente sviluppato di elaborazione del linguaggio naturale, il modulo consente alla piattaforma di estrarre parole chiave da semplici siti web/dati non strutturati. «Ora siamo in grado di offrire la nostra piattaforma a tutti i tipi di società di servizi in Europa», afferma Ibsen.
Risparmio di tempo, denaro e crescita più rapida
La soluzione AdAI è una piattaforma self-service che pone agli utenti alcune domande e imposta tutti i parametri pubblicitari su Google Ads. Esegue la scansione dei siti web delle PMI per estrarre e arricchire le parole chiave, consentendo così a queste aziende di utilizzare la piattaforma Cobiro. Di conseguenza, le PMI possono pubblicizzare con successo online con costi minimi e un elevato ritorno sugli investimenti. Essere in grado di presentare risultati ai clienti in pochi secondi invece di aspettare diversi giorni è «una grande vittoria per le PMI», aggiunge. A partire da maggio 2019, Cobiro serve clienti provenienti da 189 paesi grazie alla possibilità di generare campagne in oltre 50 lingue. AdAI ha aiutato più di 30 000 PMI in 151 paesi a crescere più rapidamente. L’app web è disponibile sul sito web di Cobiro(si apre in una nuova finestra) e non richiede alcuna esperienza precedente per funzionare. Cobiro sta espandendo la sua offerta per includere anche indicizzazione e pubblicità approfondite. Ciò significa che le PMI saranno in grado di pubblicizzare sottocategorie e pagine sui loro siti web, con conseguente aumento delle prestazioni e minori costi pubblicitari medi grazie a una maggiore efficienza. «Grazie ad AdAI, Cobiro è uno dei maggiori partner di vendita dei canali di Google nel mondo», conclude Ibsen. «Il nostro obiettivo finale è diventare la piattaforma leader a livello globale nella gestione di Google Ads da parte delle PMI».
