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REINFORCING A CENTER FOR LASER MICROSCOPY AND CELL PROFILING FOR REGIONAL NETWORKING

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Migliorare la qualità della ricerca in biologia cellulare nei Balcani occidentali

La microscopia confocale a scansione laser (LSCM) è un metodo per scannerizzare tante sezioni sottili di un dato campione con un certo spessore, per esempio un tessuto di organismi viventi, e ricostruire una sua immagine tridimensionale (3D) molto chiara. Come fonte di luce viene usato un laser, che consente una profondità di fuoco impossibile con i microscopi ottici tradizionali, che permettono di "vedere" solo fino alla profondità che la luce raggiunge penetrando il campione.

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La LSCM è ampiamente usata nelle scienze biologiche e in particolare in biologia cellulare. L'Istituto di fisiologia e biochimica (IPB), Scuola di biologia, Università di Belgrado, con il suo centro per la microscopia laser, ha sviluppato il progetto Neuroimage ("Reinforcing a centre for laser microscopy and cell profiling for regional networking") per migliorare la capacità del suo centro di ricerca e quella dei Balcani occidentali in generale. Rafforzare sia le strutture che il personale coinvolti nella ricerca neuroanatomica e neurofisiologia nei Balcani è un passo importante per l'integrazione dei Balcani occidentali nei centri dello Spazio europeo della ricerca (SER) e nell'arena delle neuroscienze europee. Il finanziamento dell'UE per il progetto è stato così utilizzato per migliorare la qualità della struttura di microscopia confocale di base per mezzo di un laser avanzato e obiettivi ad alto ingrandimento. Inoltre, a completare la capacità del microscopio, i ricercatori hanno anche progettato e realizzato un sistema di elaborazione elettrofisiologico, includendo software per misurazioni fisiologiche in serie temporali. I ricercatori del progetto Neuroimage presso l'IPB sono esperti nel campo della neurofisiologia cellulare. Insieme ai colleghi del partner di progetto, l'Istituto croato per la ricerca cerebrale (CIBR), che offre esperienza complementare in neuroanatomia, i ricercatori hanno ora buone possibilità di apportare progressi significativi al settore del neuroimaging. Il progetto Neuroimage ha messo a disposizione il finanziamento per tre assegnatari di borse post-dottorato e due dottorandi per il nuovo programma di dottorato di ricerca in neuroscienze. Inoltre, l'assegnazione di fondi ha reso possibili numerose opportunità di sviluppo professionale e condivisione del sapere, inclusi diversi workshop e un programma di formazione in neuroimaging e tecniche complementari. Riassumendo, il progetto Neuroimage ha permesso significativi miglioramenti tecnologici rispetto alla LSCM presso il centro di ricerca all'IPB, e lo sviluppo professionale di diversi giovani ricercatori dei Balcaani occidentali nel campo della biologia cellulare. Risultati scientifici tangibili sono sicuramente dietro l'angolo.

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