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IMPACT TB: Implementing proven community-based active case finding interventions in Vietnam and Nepal

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Aiutare i responsabili politici a capire come combattere la tubercolosi in modo efficace

La tubercolosi (TBC) uccide 3 000 persone ogni giorno e oltre 1 000 persone si ammalano di TBC ogni ora. Un progetto finanziato dall’UE sta individuando e trattando casi di tubercolosi in Nepal e Vietnam per cercare di accelerare i progressi verso l’eradicazione.

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Tra coloro che si ammalano di tubercolosi, la stragrande maggioranza è costituita dai membri più poveri delle nostre società, che spesso hanno un accesso limitato all’assistenza sanitaria e non dispongono di risorse per affrontare la malattia. Circa il 60 % dei 10 milioni di casi di tubercolosi che ogni anno si verificano nel mondo si trova in Asia. Il modo migliore per controllare la TBC, come per ogni malattia contagiosa, è quello di combinare la vaccinazione con il rintracciamento delle persone infette e il trattamento di ogni caso per ridurre la trasmissione. Per capire come questo possa essere fatto nel modo più efficace, il progetto IMPACT TB, finanziato dall’UE, ha lavorato con le comunità in Nepal e Vietnam. «L’individuazione dei casi attivi e le reti diagnostiche sono le chiavi di volta per controllare qualsiasi epidemia di malattie infettive, e la rete di macchine GeneXpert che abbiamo installato per IMPACT TB può essere utilizzata anche per la sorveglianza dei coronavirus nella comunità», spiega Maxine Caws, ricercatrice principale di IMPACT TB. Il progetto ha individuato e trattato oltre 2 000 casi di tubercolosi. «In Vietnam e in Nepal abbiamo due modelli sperimentati di ricerca di casi di TBC attiva e di assistenza completa per i pazienti. Attraverso il progetto IMPACT TB, abbiamo voluto ampliare queste strategie e raccogliere dati per un quadro di riferimento basato sull’evidenza per applicarle a livello nazionale» afferma la Caws. Per l’implementazione di IMPACT TB sono stati scelti il Nepal e il Vietnam perché il Birat Nepal Medical Trust e il www.tbhelp.org (Friends of International TB Relief) in Vietnam hanno una vasta esperienza e una comprovata documentazione di riuscita implementazione dell’individuazione dei casi attivi di TBC nella comunità. Entrambi i paesi hanno un carico di tubercolosi molto elevato e rappresentano sia i paesi a basso reddito (Nepal) che quelli a medio reddito (Vietnam) dell’Asia.

Fornire prove che dimostrino che il tracciamento vale l’investimento

«Per poter giustificare l’investimento nell’individuazione dei casi attivi di TBC, dobbiamo dimostrare che il denaro investito ha un forte impatto sulla malattia. I governi devono sapere quanto costa estenderla e quali risorse e infrastrutture sono necessarie per farlo in modo efficace», spiega la Caws. Il progetto ha generato e analizzato dati per sviluppare documenti programmatici con il partner del consorzio, il Karolinska Institute, per aiutare i programmi nazionali di lotta alla tubercolosi ad adottare strategie realistiche e ottimizzate per la ricerca dei casi.

Azioni pratiche per consentire l’individuazione dei casi attivi

Il piano strategico nazionale del Nepal mira ad aumentare le segnalazioni di ulteriori 20 000 casi entro il 2025. «Il nostro lavoro ha mostrato chiari percorsi verso questo obiettivo», afferma la Caws. Il progetto ha mostrato in che modo l’individuazione dei casi attivi possa ridurre l’onere finanziario della malattia per i pazienti affetti da TBC e le loro famiglie, e come i servizi sanitari possano ottimizzare la strategia per ridurre i costi per il governo. Ha evidenziato su quali gruppi di popolazione ci si dovrebbe concentrare, per ottimizzare la strategia, e ha dimostrato il valore dei test avanzati di GeneXpert nei centri sanitari di comunità. «Abbiamo inoltre sottolineato la necessità di creare sinergie tra i programmi nazionali sulla TBC, i gruppi comunitari del Fondo mondiale e i servizi sanitari governativi di ogni distretto», spiega la Caws. In Vietnam il progetto ha mostrato che attraverso la radioscopia del torace è possibile rilevare un gran numero di persone affette da TBC che non presentano i classici sintomi come la tosse. Una delle raccomandazioni del progetto è quindi quella di ottimizzare i servizi radiografici esistenti, offrendo inviti per screening sovvenzionati o gratuiti e prolungando gli orari di apertura, per aumentare gli screening tra le persone a rischio. Il progetto ha già portato all’espansione dell’individuazione dei casi attivi all’interno dei programmi nazionali sulla tubercolosi e le prove di IMPACT TB contribuiranno alla revisione delle linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità nel 2020.

Parole chiave

IMPACT TB, Nepal, Vietnam, individuazione dei casi attivi, screening, tubercolosi

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