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La tecnologia di condivisione dei dati aiuta a organizzare i cieli

Consentire ai jet passeggeri di condividere i dati di traiettoria con il controllo a terra migliorerà la gestione del traffico e ridurrà i tempi di attesa e l’impronta ambientale eliminando i buffer inutili.

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Nonostante un drastico rallentamento dovuto alla pandemia di Covid-19, il traffico aereo in Europa dovrebbe tornare ai livelli pre-pandemici entro il 2024: stime del 2018 prevedono un tasso di crescita medio del 2 %, che culminerà in oltre 16 milioni di voli all’anno entro il 2040. Il progetto PJ31 DIGITS, finanziato dall’UE, è il trentunesimo progetto nell’ambito dell’impresa comune SESAR, un partenariato pubblico-privato istituito per modernizzare il sistema europeo di gestione del traffico aereo. Insieme al progetto gemello DIGITS-AU, si concentra sulla realizzazione di progressi nella gestione del traffico aereo (ATM) basata sulla condivisione di dati di traiettoria 4D. Attualmente i fornitori di servizi di navigazione aerea prevedono la traiettoria dei voli in base alla posizione radar e alle prestazioni previste, calcolate attraverso una classificazione generica del modello del velivolo. Questi dati sono utilizzati per mantenere una separazione sicura tra gli aeromobili in volo e stimare quando arriveranno a destinazione ed entreranno nella coda di atterraggio.

Sorveglianza dipendente automatica

Tuttavia, «lo stesso velivolo a pieno carico o molto leggero avrà un profilo di prestazioni molto diverso, soprattutto durante la fase di salita», spiega Thierry Harquin, coordinatore del progetto e dirigente senior dell’ATM di Airbus. «E una volta che l’aeromobile è in volo, i potenziali cambiamenti dovuti al tempo atmosferico, al traffico e alle impostazioni della politica della compagnia aerea sono molti». Il modo migliore per ottenere una previsione della traiettoria più accurata è quello di interrogare il velivolo stesso, il quale è dotato di un sistema di gestione del volo che stima tutti i dati della traiettoria. «Quest’ultimo è usato dai piloti nelle cabine di pilotaggio moderne da anni, ma finora non era accessibile da terra», afferma Harquin. «Il concetto di base del progetto è quello di condividere queste preziose informazioni di bordo con il controllo del traffico aereo a terra». Questa tecnologia di condivisione è conosciuta come sorveglianza dipendente automatica - contratto, o ADS-C, e dispone di informazioni continuamente aggiornate sulle posizioni 3D attuali e previste di un velivolo, sulle velocità e sul tempo a destinazione lungo la traiettoria.

Nuove barriere di sicurezza

Una dimostrazione durata tre anni ha visto gli aggiornamenti del software ADS-C installati su 90 velivoli, con il coinvolgimento di sei compagnie aeree (Air France, British Airways, easyJet, Iberia, Novair e Wizz Air). Il progetto PJ31 DIGITS ha lavorato con numerosi centri di controllo del traffico aereo, tra cui il Maastricht Upper Area Control (MUAC) che copre Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, il Flugsicherung in Germania (DFS), l’ENAV in Italia e il NATS nel Regno Unito. Mentre tre centri hanno sperimentato la tecnologia in «modalità ombra», addestrando il personale in una stanza non operativa, il MUAC ha preso la decisione di applicare la tecnologia con un sottoinsieme di controllori addestrati, visualizzando le traiettorie più accurate accanto a quelle tradizionalmente calcolate sulle apparecchiature di monitoraggio dei controllori. L’analisi di più di 20 000 voli ha dimostrato che il sistema ha ridotto l’imprecisione dei modelli di previsione della gestione del traffico aereo del 30-40 %. I controllori ricevevano anche un avviso automatico quando le traiettorie previste in volo e a terra divergevano, fornendo una nuova barriera di sicurezza. L’UE ha ordinato che dal 2027 il sistema venga installato su tutti i nuovi velivoli e tutti i fornitori di servizi di navigazione aerea in Europa dovrebbero essere in grado di ricevere ed elaborare questi dati nei loro strumenti di terra. I dati migliorati consentiranno ai controllori del traffico aereo di gestire in modo più efficiente il flusso dei velivoli e ridurre il tempo trascorso nei modelli di attesa, riducendo l’impatto ambientale dell’aviazione. I futuri progetti SESAR utilizzeranno la condivisione dei dati migliorata per arricchire gli strumenti di rilevamento dei conflitti e fornire miglioramenti alla gestione degli arrivi.

Parole chiave

PJ31 DIGITS, controllo del traffico aereo, traiettoria, volo, gestione delle informazioni, controllore, ANSP, sorveglianza dipendente automatica - contratto, ADS-C

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