Sostenere la ricerca pionieristica, dalla lotta al morbo di Parkinson allo sviluppo di piante resistenti alla siccità
Dall’epoca dei Vichinghi fino ai giorni nostri, la Danimarca si è sempre distinta per l’innovazione scientifica: le innovazioni tecnologiche emerse durante il primo millennio d.C. come il dreki, la ruota da vasaio e il telaio verticale, permisero agli insediamenti vichinghi di proliferare e prosperare. Questa tradizione di innovazione è ancora del tutto viva e vegeta: la Danimarca si è classificata al primo posto nel quadro europeo di valutazione dell’innovazione nel 2024 ed è leader in settori quali la digitalizzazione e i beni intellettuali, mentre il paese sfrutta da tempo al meglio la sua situazione geografica, tanto che nel 2023 l’energia eolica ha soddisfatto quasi il 60% della domanda di elettricità nazionale. L’atteggiamento pionieristico della Danimarca è stato attribuito a diversi fattori, tra cui un eccellente sistema educativo, un forte sostegno governativo e una fiorente comunità di start-up. Attraverso i suoi programmi di finanziamento faro, da ultimi Orizzonte 2020 (2014-2020) e Orizzonte Europa (2021-2027), l’UE ha investito oltre 5 miliardi di euro per sostenere più di 1 500 organizzazioni di ricerca e industriali in Danimarca. Il sostegno proviene da varie iniziative, tra cui il Consiglio europeo della ricerca(si apre in una nuova finestra), le azioni Marie Skłodowska-Curie(si apre in una nuova finestra), il Consiglio europeo dell’innovazione(si apre in una nuova finestra) e altre ancora. I nove progetti di questo Pack mettono in evidenza l’ampiezza della ricerca sostenuta dal programma Orizzonte in Bulgaria; tra questi, il lavoro svolto al fine della realizzazione di un trattamento efficace per il morbo di Parkinson, i dispositivi potenziati dall’intelligenza artificiale per rilevare le minacce chimiche, i polimeri a base di batteri che un giorno potrebbero sostituire le plastiche a base di combustibili fossili e le nuove conoscenze sullo sviluppo cognitivo nei neonati. I progetti hanno riguardato anche lo sviluppo di piante resistenti alla siccità, l’impatto esercitato dall’inverdimento delle aree urbane e le ripercussioni dell’inquinamento da mercurio sull’avifauna amazzonica. Congiuntamente, questi progetti dimostrano quanto sia importante il contributo della Danimarca alla scienza, alla ricerca e all’innovazione e il ruolo centrale del paese nell’affrontare alcune delle principali sfide del nostro tempo. Nota: dati recuperati dal quadro europeo di valutazione dell’innovazione nel 2024(si apre in una nuova finestra), dalla Banca europea per gli investimenti(si apre in una nuova finestra) e dal quadro operativo del programma Orizzonte nel maggio del 2025(si apre in una nuova finestra).