Fuga sicura per i passeggeri ipersonici
La capsula è il risultato del progetto HYPMOCES (Hypersonic morphing for a cabin escape system). Il progetto finanziato dall’UE faceva parte dello studio FAST20XX dell’Agenzia spaziale europea (ESA) in relazione ai velivoli suborbitali, ed era inoltre collegato con il progetto SpaceLiner, il quale aveva come obiettivo la progettazione di un aereo ipersonico capace di trasportare 50 passeggeri. Il mezzo decollerà verticalmente, alimentato da un propulsore ausiliario a ossigeno/idrogeno liquido, il quale dovrebbe separarsi dopo 70 km di altitudine e tornare indietro. Il modulo orbitante continuerà ad accelerare fino a una velocità di 25 Mach. Dopo il cutoff del motore, il mezzo plana fino a destinazione. Dal momento in cui un tale un aereo ipersonico funzionerà a un vasta gamma di velocità Mach, i passeggeri potrebbero avere bisogno di fuggire in condizioni impreviste. Il team del progetto HYPMOCES, di conseguenza, ha progettato una capsula con superfici in grado di adattare la propria forma alla fase del volo. Sono stati sviluppati due concetti diversi. La linea di base ha delle pareti laterali nella parte inferiore della fusoliera, le quali si gonfiano per dare alla capsula una forma a fusoliera portante. Allo stesso tempo, vengono utilizzati dei piccoli timoni per ottenere stabilità direzionale, e una coppia di flap sulla parte posteriore della fusoliera fornisce il controllo di volo. D’altra parte, il design di emergenza è caratterizzato da ali strette che si spiegano dalla parte inferiore della fusoliera. È stato selezionato il design gonfiabile poiché risulta essere compatto e leggero. Le pareti laterali gonfiabili sono flessibili ma sufficientemente rigide per formare una barriera di protezione termica robusta e stabile. Il sistema di fuga caratterizzato da cabina con forma adattabile offre inoltre un controllo aerodinamico e una robusta navigazione per il ritorno a terra, anche da parte di persone non addestrate. Il progetto HYPMOCES ha ottenuto una svolta nelle tecnologie abilitanti per navicelle ipersoniche da trasporto passeggeri. Inoltre, la tecnologia gonfiabile studiata potrebbe trovare applicazioni per l’HIAD (hypersonic inflatable aerodynamic decelerator, deceleratore ipersonico aerodinamico gonfiabile) della NASA (National Aeronautics and Space Administration), progettato per fare atterrare carichi utili sulla superficie di Marte.
Parole chiave
Aereo di linea ipersonico, abbandono del volo, capsula con forma adattabile, HYPMOCES, SpaceLiner