Piattaforma basata sull’intelligenza artificiale per supportare un invecchiamento sano
L’invecchiamento della popolazione europea ha profonde implicazioni. Oltre all’impatto sugli individui, l’aumento delle malattie croniche e dei bisogni di assistenza a lungo termine comportano una pressione finanziaria ed emotiva maggiore per le famiglie. Inoltre, se da un lato lo Stato deve far fronte all’aumento dei costi, dall’altro la domanda di pensioni aumenterà mentre la forza lavoro si riduce, con un potenziale peggioramento della carenza di manodopera e una riduzione della crescita economica. Partendo da questo presupposto, il progetto GATEKEEPER(si apre in una nuova finestra), finanziato dall’UE, ha sviluppato una piattaforma di megadati basata sull’intelligenza artificiale che offre servizi sanitari di nuova generazione. «Riunendo diverse parti interessate e 40 000 cittadini dell’UE, GATEKEEPER ha contribuito ad aprire la strada a un’assistenza sanitaria digitale innovativa, incentrata sulla valutazione predittiva dei rischi e sulla gestione personalizzata delle malattie croniche», spiega Germán Gutiérrez, coordinatore del progetto attivo presso Medtronic(si apre in una nuova finestra), in Spagna.
Trattamento delle condizioni legate all’età
Per raccogliere e aggregare i dati sulla salute dei pazienti per la piattaforma GATEKEEPER, compresi quelli provenienti dalle cartelle cliniche elettroniche e personali, l’équipe ha innanzitutto sviluppato linee guida di attuazione basate su uno standard noto come HL7- Fast Healthcare Interoperability Resources (risorse rapide di interoperabilità sanitarie). Gli algoritmi e i modelli di intelligenza artificiale della piattaforma sono stati in grado di analizzare e interpretare i dati, per valutare i rischi sanitari individuali, identificare i potenziali problemi e fornire raccomandazioni e interventi personalizzati. Ad esempio, gli algoritmi di GATEKEEPER sono stati in grado di identificare le persone più a rischio di patologie croniche come il diabete di tipo 2. Attraverso dispositivi indossabili come gli orologi intelligenti, sono stati poi in grado di offrire consigli personalizzati sui migliori regimi di fitness da seguire e persino di monitorare l’osservanza.
Esperimenti pilota della piattaforma sanitaria in tutto il mondo
GATEKEEPER è stato sperimentato in varie regioni d’Europa. In tutti i casi, per valutare la piattaforma in contesti reali l’équipe ha collaborato con operatori sanitari e pazienti, nonché con l’industria, la società civile, il mondo accademico e gli interlocutori governativi. Sotto la guida del Partenariato europeo per l’innovazione sull’invecchiamento attivo e in buona salute(si apre in una nuova finestra), sono stati applicati casi d’uso, anche con dispositivi indossabili che monitorano lo stato glicemico nei pazienti diabetici e altri per la prevenzione dell’ictus, attraverso applicazioni che offrono formazione tramite la realtà virtuale. «I progetti pilota sono stati svolti con successo in regioni con esigenze sanitarie molto diverse, e sono stati integrati in un’ampia gamma di contesti sanitari, convalidando la scalabilità e l’adattabilità della piattaforma», osserva Leandro Pecchia, responsabile del progetto pilota. Guardando al futuro, la squadra ha ottimizzato(si apre in una nuova finestra) un quadro di riferimento etico e legale per l’innovazione sanitaria, ha stilato protocolli di sicurezza informatica e di anonimizzazione dei dati, e ha garantito il rispetto delle normative sul trattamento dei dati come il GDPR.
Scalare, diffondere e informare le politiche
L’infrastruttura cloud sicura Ezmeral Platform(si apre in una nuova finestra) di Hewlett Packard ospita attualmente Gatekeeper, fornendo un ambiente sicuro per l’archiviazione e l’analisi continua dei dati. Mentre è in fase di sviluppo un modello di governance per l’ampliamento e l’implementazione del sistema in vari contesti sanitari, i partner pilota continuano a portare avanti il lavoro di GATEKEEPER. Ad esempio, il partner del progetto Samsung ha utilizzato le risorse del progetto, come il suo modello di codifica della conoscenza HeLiFit(si apre in una nuova finestra) e uno strumento basato sull’intelligenza artificiale (MatKG) per creare un grafo della conoscenza(si apre in una nuova finestra) dalle cartelle cliniche e dai dati dei dispositivi indossabili, che potrebbero essere integrato nella Samsung Health App(si apre in una nuova finestra), per ampliarne le funzionalità. Sempre ispirandosi ai risultati di GATEKEEPER, Samsung ha sviluppato e implementato analisi basate sull’intelligenza artificiale per valutare la capacità dei dispositivi indossabili di monitorare l’impatto degli interventi sanitari. Con uno sguardo specifico al diabete di tipo 2 e con un documento in attesa di pubblicazione, il team di Samsung ha scoperto che i dispositivi indossabili hanno fornito una ricchezza di dati senza precedenti, correlando lo stile di vita (come un sonno migliore e un’attività fisica più intensa) con i livelli di HbA1c di emoglobina glicata(si apre in una nuova finestra). Sempre ispirandosi al lavoro di GATEKEEPER, Samsung sta anche sviluppando un modello di dati Fast Healthcare Interoperability Resources(si apre in una nuova finestra) per ottimizzare ulteriormente la sua Health App, estendendo la sua capacità di raccogliere dati su una gamma più ampia di dati relativi alla salute. «Abbiamo già reso MatKG di libero accesso(si apre in una nuova finestra) come soluzione self-service per altri sviluppatori in questo spazio, mentre ispirati dai risultati tecnici di GATEKEEPER e seguendo le linee guida dell’OMS sulla salute(si apre in una nuova finestra), continuiamo a migliorare i nostri prodotti per la salute», aggiunge Carlo Allocca di Samsung ed esperto di intelligenza artificiale di GATEKEEPER.