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Soluzioni climaticamente intelligenti per gli agricoltori africani grazie all’intelligenza artificiale

SAFE4ALL sta lanciando un innovativo chatbot che offre servizi adattabili al clima per i piccoli agricoltori africani.

Una nuova applicazione sviluppata nell’ambito del progetto SAFE4ALL(si apre in una nuova finestra), finanziato dall’UE, punta ad aiutare a potenziare e costruire un futuro sostenibile per le comunità agricole rurali in Africa. Chiamata Uliza-WI, l’app è stata progettata affinché fornisca previsioni sui modelli meteorologici a lungo termine e consigli sull’agricoltura intelligente dal punto di vista climatico, nonché al fine di sviluppare soluzioni su misura per le località in cui lavorano gli agricoltori. In un articolo(si apre in una nuova finestra) pubblicato sul sito web della Ghana Broadcasting Corporation, l’idroclimatologo Spyros Paparrizos, docente assistente presso l’Università di Wageningen nei Paesi Bassi, l’ateneo che ha coordinato il progetto SAFE4ALL, afferma che «sebbene l’agricoltura supporti il sostentamento di oltre 2,5 miliardi di persone in tutto il mondo, le comunità agricole rurali, in particolare in Africa, si trovano dinanzi a crescenti sfide a causa dei cambiamenti climatici, delle condizioni meteorologiche estreme e dell’evoluzione delle richieste del mercato. Safe4All… si sforza di rafforzare le comunità locali e di costruire un futuro sostenibile, affrontando al contempo le sfide associate alla migrazione dalle città secondarie ai grandi centri urbani in Africa e al di fuori del continente». Nonostante le sfide di entità sempre maggiore che le comunità agricole africane devono superare, gli attuali meccanismi di sostegno operano spesso in modo isolato e si rivolgono principalmente alle grandi imprese. Sviluppata dall’impresa Weather Impact, partner olandese del progetto, l’applicazione Uliza-WI è uno degli strumenti utilizzati da SAFE4ALL per offrire alle comunità rurali di Ghana, Kenya e Zimbabwe soluzioni localizzate e scalabili per affrontare i rischi climatici, la sicurezza alimentare e le pressioni migratorie.

Basta chiedere a Uliza-WI

Attraverso l’app Uliza-WI, disponibile in diverse lingue africane, gli agricoltori possono richiedere informazioni meteorologiche e consulenza in materia agricola in qualsiasi momento. Come riportato in un altro articolo(si apre in una nuova finestra) pubblicato sul sito web di SAFE4ALL, le soluzioni agricole si basano su una gamma completa di previsioni, da quelle a medio raggio alle proiezioni stagionali, fornendo avvisi tempestivi in caso di precipitazioni estreme, oltre ad aggiornamenti sull’inizio della stagione delle piogge: in tal modo, gli agricoltori acquisiscono un quadro accurato di ciò che ci si aspetta nei giorni, nelle settimane e nei mesi a venire, facilitando le proprie decisioni volte a ridurre le perdite di raccolto. I servizi dell’applicazione sono specifici sia per le colture che per la località, il che li rende accessibili a comunità agricole diverse. I consigli forniti, come ad esempio quando piantare, diserbare o concimare, dipendono dalle condizioni meteorologiche e sono adattati al luogo in cui si trova l’azienda agricola interessata; inoltre, il chatbot permette di effettuare una comunicazione bidirezionale, consentendo agli agricoltori di inviare informazioni sul campo direttamente a Weather Impact(si apre in una nuova finestra), società che fornisce servizi di facile utilizzo destinati al settore agricolo e a quello commerciale. In tal modo, l’azienda riesce a migliorare i servizi offerti da Uliza-WI in modo continuativo. Il chatbot, che funziona sulla piattaforma di messaggistica Telegram, ampiamente utilizzata, supporta foto, video e messaggi vocali e consente di ricevere notifiche push per gli aggiornamenti critici. Inoltre, è accessibile 24 ore su 24 per 7 giorni alla settimana ed è più economico rispetto ai servizi basati su SMS.

Contributo locale

Affinché i servizi offerti siano pratici e facili da usare, il team di SAFE4ALL (Safeguarding African Foodsheds and Ecosystems for all Actors across Local, regional and international Levels to manage migration) ha coinvolto fin dall’inizio gli utenti locali nella progettazione dell’app. Secondo l’articolo di SAFE4ALL menzionato precedentemente, il feedback ricevuto dai gruppi di prova di agricoltori in Ghana e Zimbabwe ha già contribuito a perfezionare il chatbot per soddisfare le loro esigenze. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto SAFE4ALL(si apre in una nuova finestra)

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