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Advanced Carbon Capture for steel industries integrated in CCUS Clusters

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Riduzione efficace della CO2 per gli impianti siderurgici industriali

Le tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio hanno dimostrato di poter aiutare i produttori di acciaio a ridurre le emissioni di anidride carbonica in modo economico ed ecologico.

La riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2) - una delle principali cause del riscaldamento globale - è fondamentale se si vogliono raggiungere gli obiettivi di emissioni zero nette(si apre in una nuova finestra). Per mantenere il riscaldamento globale a non più di 1,5 °C - come richiesto dal https://www.un.org/en/climatechange/paris-agreement (Accordo di Parigi) - le emissioni devono essere ridotte del 45 % entro il 2030 e raggiungere lo zero netto entro il 2050. «C’è il rischio concreto di non raggiungere l’obiettivo in tempo», osserva il coordinatore del progetto C4U(si apre in una nuova finestra) Haroun Mahgerefteh dello University College di Londra(si apre in una nuova finestra). «Bisogna fare qualcosa, e una cosa che possiamo fare è prendere di mira i principali emettitori».

Catturare la CO2 da fonti industriali

La produzione di acciaio, responsabile di circa l’8 % di tutte le emissioni industriali, ne è un esempio lampante. Per trasformare la materia prima in acciaio è necessaria una grande quantità di energia e nel processo si producono enormi quantità di CO2. Per ogni tonnellata di acciaio si creano due tonnellate di CO2. Il progetto C4U, finanziato dall’UE, si proponeva di dimostrare come le tecnologie di cattura, stoccaggio e utilizzo del carbonio (CCUS) possano essere utilizzate su scala per ridurre significativamente le emissioni di CO2 dell’industria siderurgica. Le tecniche CCUS funzionano catturando la CO2 da fonti industriali - o direttamente dall’atmosfera - e, ove possibile, convertendola in prodotti utili o stoccandola in modo permanente in siti di stoccaggio geologico sigillati per impedirne il rilascio nell’atmosfera. «La sfida è fare questo su scala in modo efficace dal punto di vista dei costi e non dannoso per l’ambiente», osserva l’autore. «Inoltre, la CO2 viene creata in diversi punti di un impianto siderurgico, dove la composizione e la qualità della CO2 possono variare. È quindi necessaria più di una tecnologia CCS».

Tecniche di cattura e stoccaggio del carbonio accessibili e rispettose dell’ambiente

C4U ha migliorato due tecniche di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) progettate per essere accessibili e rispettose dell’ambiente. Conosciute come DISPLACE e CASOH(si apre in una nuova finestra), queste tecnologie rimuovono il particolato o altri solidi dai flussi di gas a temperature elevate, spesso superiori a 400 °C, e possono catturare fino al 90 % della CO2 prodotta in un impianto. Le due tecnologie sono state scalate e dimostrate in due impianti in Spagna e in Svezia. Sono state collegate a flussi reali di CO2 provenienti da impianti siderurgici, per dimostrare l’efficacia e la fattibilità dell’integrazione di entrambe le tecniche su scala industriale. Il progetto voleva anche dimostrare che il calore recuperato ad altissime temperature può essere utilizzato per i processi che richiedono energia all’interno dell’acciaieria (ad esempio, i forni di riscaldo e la produzione di energia elettrica senza CO2) e contribuire a decarbonizzare altri processi che consumano energia(si apre in una nuova finestra) nell’impianto.

I benefici sociali di tecnologie CCS efficaci

Il progetto C4U ha inoltre illustrato i vantaggi per la società derivanti da tecnologie CCS efficaci ed economicamente accessibili. Sono state organizzate presentazioni, conferenze e workshop, spesso con il coinvolgimento del pubblico. «Abbiamo bisogno di narrazioni forti per coinvolgere la società», afferma il ricercatore. Il progetto ha anche sviluppato modelli di business per garantire che anche l’industria sia coinvolta. «Questa tecnologia richiede ingenti investimenti, quindi ci siamo concentrati sulla ricerca di risorse da cui attingere», aggiunge. Sono state esaminate altre questioni, come il trasporto efficiente e sicuro della CO2. Dopo il completamento di C4U, entrambe le tecnologie sono state concesse in licenza e stanno per essere tradotte in prodotti commercialmente validi. «Questo, insieme alla nomina a vincitore nazionale del Regno Unito nella categoria Mission Innovation Outstanding Projects alla COP29(si apre in una nuova finestra) nel novembre 2024, è una chiara misura del successo del progetto», afferma Mahgerefteh.

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