Trovare la chiave per una salute migliore
L’8 agosto 2025 il progetto CoDiet(si apre in una nuova finestra), finanziato dall’UE, ha preso parte al programma STEM Futures dell’Imperial College di Londra, un’iniziativa pluriennale che comprende attività e supporto per studenti di origine nera interessati a settori come scienza, tecnologia, ingegneria, matematica e medicina. La partecipazione al progetto si è concretizzata in un’attività di coinvolgimento pratico incentrata sulla salute e l’alimentazione, volta a suscitare curiosità e fiducia nella prossima generazione di leader STEM. La sottorappresentazione delle persone nere nelle discipline STEM rende difficile per i giovani studenti neri scoprire in prima persona i prossimi passi da seguire nella carriera. Il programma STEM Futures è stato sviluppato per aiutare gli studenti a scoprire l’ampia gamma di discipline disponibili nell’ambito degli studi STEM e ad accedere all’università.
Risolvere il puzzle dell’alimentazione
L’attività creata per CoDiet si intitolava «Supermarket Sweep: The CoDiet Escape Room» (fuga dal supermercato: l’escape room di CoDiet). L’iniziativa, progettata dall’Ufficio per la gestione dell’impatto della ricerca dell’Imperial College di Londra, ha permesso agli studenti del 12° anno di apprendere nozioni su nutrizione e salute personalizzate, il tutto attraverso la risoluzione di enigmi e la decifrazione di codici. La squadra più veloce ha completato la sfida dell’escape room in soli 20 minuti e 46 secondi. Hanna Jama, coordinatrice del programma per la diversità e l’inclusione presso l’Imperial College di Londra, ha commentato l’attività in una notizia(si apre in una nuova finestra) pubblicato sul sito web dell’ateneo: «L’escape room CoDiet è stato il vero momento chiave della scuola estiva STEM Futures per gli studenti del 12° anno. È stato fantastico vederli così coinvolti in un’attività basata sulla scienza, divertente e interattiva ma anche educativa. L’escape room ha coinvolto gli studenti e li ha resi consapevoli delle attività di ricerca in corso all’Imperial College, in un contesto davvero unico e, soprattutto, in un modo che è risultato coinvolgente e accessibile. Gli studenti sono rimasti particolarmente colpiti anche dal modo in cui l’aula in cui generalmente fanno lezione è stata trasformata per questa esperienza. Nel complesso, l’iniziativa ha suscitato curiosità, risate e collaborazione in squadra, ma ha anche aiutato gli studenti a creare legami tra di loro e a rafforzare il senso di appartenenza nel gruppo, attraverso un’esperienza educativa divertente. In poche parole, era scienza con un tocco in più, ed è piaciuta tantissimo ai partecipanti.»
Un poster per la discussione
CoDiet ha inoltre presentato un poster(si apre in una nuova finestra) alla Conferenza internazionale sui sistemi intelligenti per la biologia molecolare e alla Conferenza europea sulla biologia computazionale di quest’anno, che si sono svolte congiuntamente. Il poster, presentato da Tim Beck dell’Università di Nottingham, partner del progetto, descrive gli attuali sviluppi tecnologici nel triage della letteratura, scientifica derivanti dal progetto CoDiet. Nell’ambito del percorso dedicato all’estrazione di testi, Beck ha tenuto un breve intervento evidenziando il lavoro svolto da CoDiet nell’accelerare il recupero di informazioni da pubblicazioni scientifiche in merito a dieta, malattie e fattori biologici. La sua presentazione ha suscitato un interesse notevole e discussioni vivaci, dimostrando quanto l’elaborazione del linguaggio naturale sia considerata sempre più importante per estrarre approfondimenti dalla letteratura scientifica. CoDiet (COMBATTING DIET RELATED NON-COMMUNICABLE DISEASE THROUGH ENHANCED SURVEILLANCE) è stato avviato nel 2023 per combattere le malattie legate all’alimentazione attraverso tecnologie innovative di monitoraggio della dieta e di alimentazione personalizzata. Il progetto sta sperimentando nuove tecnologie di monitoraggio della dieta per aiutare le persone a capire meglio la relazione tra il cibo e malattie comuni come le patologie cardiache, il diabete e l’obesità. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto CoDiet(si apre in una nuova finestra)